

Stm, trimestre in rosso, ricavi giù a 2,77 miliardi di dollari
Cherie, 'crescita sequenziale solida nei prossimi 3 mesi'
Trimestre in rosso per Stm. Il gruppo italo-francese ha chiuso il periodo aprile-giugno con ricavi netti in calo del 14,4% a 2,77 miliardi di dollari (2,35 miliardi di euro) e una perdita netta di 97 milioni (82,37 milioni di euro) a fronte si un analogo precedente utile netto di 353 milioni di (299,76 milioni di euro). In perdita per 133 milioni di dollari (112,94 milioni di euro) il risultato operativo, che si confronta con un profitto precedente di 375 milioni di dollari. Il dato comprende 190 milioni di dollari (161,34 milioni di euro) di oneri di svalutazione, costi di ristrutturazione e "altri costi di dismissione correlati", spiega il gruppo italo-francese in una nota. Commentando i risultati il presidente e amministratore delegato Jean-Marc Cherie spiega che "i ricavi netti del secondo trimestre sono stati superiori al punto intermedio delle nostre previsioni sulle attività, trainati dai maggiori ricavi nella 'personal electronics' e nel settore I'industrial', mentre l'automotive è stato leggermente al di sotto delle attese". Per il 3/o trimestre il gruppo si aspetta "come valori intermedi, ricavi netti di 3,17 miliardi di dollari, corrispondenti ad una flessione anno su anno del 2,5% e a una crescita del 14,6% rispetto al trimestre precedente". "Mentre prevediamo che i ricavi del terzo trimestre mostrino una crescita sequenziale solida, consentendo di registrare dei miglioramenti anno su anno - conclude - continuiamo a operare in un contesto macroeconomico incerto. In presenza di questi fattori esterni, le nostre priorità rimangono il supporto ai nostri clienti, l'accelerazione sui nuovi prodotti e l'attuazione del piano per ridisegnare la struttura produttiva e ridimensionare la base dei costi globali".
O.Wailani--HStB