

Borsa: l'Europa sale con l'ottimismo sui dazi, Milano no
Sui listini effetto conti. Stm e Moncler frenano Piazza Affari
Borse europee in rialzo a metà seduta con gli investitori che confidano in un accordo commerciale tra Stati Uniti ed Unione Europea e aspettano le decisioni della Bce sui tassi, che verranno quasi certamente confermati al livello attuale. Francoforte avanza dell'1%, Londra dello 0,6% e Parigi dello 0,4% mentre Milano non riesce ad agganciare il treno e cede lo 0,2%, appesantita dal tonfo di Stm (-10%) e dalla debolezza delle banche. Sostengono i listini gli indici pmi dell'Eurozona, in crescita a luglio, mentre soffrono i titoli di Stato, i cui rendimenti sono in calo alla luce dell'incertezza su nuovi tagli dei tassi da parte della Bce nel corso del 2025: il rendimento del Btp decennale sale di 3 punti base, al 3,49%, mentre lo spread con il Bund è stabile a 82 punti base. A movimentare le Borse contribuisce l'afflusso delle trimestrali: Deutsche Bank festeggia i conti con un balzo del 5,5%, Bnp Paribas sale del 2,1%, Vodafone del 2,2%, Ing dell'1,7% mentre TotalEnergies cede lo 0,7%. A Piazza Affari, tra chi ha dato i conti, oltre a Stm scivola Moncler (-3,3%) mentre è fiacca Saipem (-0,4%) e in lieve rialzo Italgas (+0,4%). Sul listino milanese affonda la Popolare di Sondrio (-4,6%). le cui azioni acquistate oggi e domani non potranno essere apportate all'opas di Bper, e vanno male Stellantis (-1,9%), Buzzi (-1,8%), Mps (-1,2%), Cucinelli (-1,1%), Bper (-1%) e Mediobanca (-0,9%). In rialzo invece Prysmian (+2,3%), Campari (+1,6%), Tim (+1,3%), Poste (+1%) e Ferrari (+1%).
A.Ikaika--HStB