

Due ministre spagnole 'persone non grate' in Israele
Per il ministro Saar dal governo spagnolo 'attacchi antisemiti'
"La vicepresidente del governo spagnolo e ministra del Lavoro, Yolanda Díaz, non potrà entrare in Israele e non avrà contatti con lo Stato di Israele. Così come Sira Rego, ministra della Gioventù, anch'essa del partito Sumar. Israele informerà inoltre i suoi alleati della condotta ostile del governo spagnolo e del carattere antisemita e violento delle dichiarazioni dei suoi ministri". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar, aggiungendo che è "fondamentale che gli amici di Israele nel mondo possano riconoscere la pericolosità dell'attuale governo spagnolo". Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar in un lungo post su X risponde intanto alle misure prese dalla Spagna contro Israele: "Non è più possibile evitare l'adozione di sanzioni personali contro membri del governo spagnolo che hanno oltrepassato ogni linea rossa", scrive. "Il governo spagnolo porta avanti una linea ostile e anti-israeliana, con una retorica carica di odio. Il tentativo dell'amministrazione Sánchez, segnata da gravi scandali e corruzione, di distogliere l'attenzione tramite un attacco costante e antisemita a Israele è palese. L'attivismo ossessivo dell'attuale governo spagnolo contro Israele spicca sullo sfondo dei suoi rapporti con regimi oscuri e autoritari, dal governo degli ayatollah in Iran fino a quello di Maduro in Venezuela". E continua: "Colpisce anche la mancanza di consapevolezza storica riguardo ai crimini della Spagna contro il popolo ebraico, tra cui i crimini dell'Inquisizione, le conversioni forzate e l'espulsione degli ebrei nel XV secolo, che rappresentò una vera e propria pulizia etnica". Quindi aggiunge: "Non a caso, la Spagna fu l'ultima tra i paesi dell'Europa occidentale a stabilire relazioni diplomatiche con Israele. L'attuale governo spagnolo calpesta deliberatamente e in modo grossolano rapporti che erano stati costruiti con pazienza da decenni, sia da governi socialisti che conservatori". Sa'ar sottolinea inoltre che "non ogni critica alla politica di Israele è antisemitismo. Tuttavia, quando si manifesta attraverso demonizzazione, delegittimazione e doppi standard, si tratta di antisemitismo, secondo la definizione dell'Ihra (The International Holocaust Remembrance Alliance). Le dichiarazioni di membri del governo spagnolo sono inficiate da tutto ciò. È antisemitismo. Per questo motivo ho deciso di portare la questione dell'antisemitismo esplicito dei membri dell'attuale governo spagnolo davanti alla plenaria dell'Ihra".
A.Aloha--HStB