

Selfie e sorrisi,l'abbraccio di Genova all'Amerigo Vespucci
Lunghe file e turisti incuriositi per il veliero della Marina
Turisti e semplici genovesi non hanno occhi che per quei tre alberi che svettano a pochi passi dagli antichi magazzini del cotone restaurati nel lontano 1992. Il Porto Antico di Genova, tra l'Acquario e la biosfera di Renzo Piano, ospita la tappa finale del tour mondiale del Vespucci assieme al Villaggio Italia. Ma la star è proprio il veliero e non può essere diversamente. Dopo la grande festa in concomitanza con la giornata della Marina del 10 giugno, il Vespucci è ora attraccato proprio nello stesso punto dei Magazzini del Cotone da dove era partito il 1 luglio di due anni fa per un tour mondiale che ha toccato 32 paesi e 52 porti. Può essere visitato sino al 15 giugno, previa prenotazione, ma i posti sono ormai esauriti. Appassionati arrivati da tutto il nord Italia, ex marinai con la maglietta d'ordinanza, semplici turisti incantati e tanti, tantissimi genovesi che il mare lo vivono ogni giorno ma che di fronte alla "nave più bella del mondo" - come la apostrofò l'Uss Independence nel 1962 - non possono che rimanere incantati. Un vero e proprio bagno di folla per la nave varata il 22 febbraio del 1931. "Lo so che l'ho già vista ma è sempre bella" esclama una ragazza a pochi metri dalla gente in ordinata fila che attende di salire a bordo. Un vecchio marinaio scherza con l'equipaggio ricordando quando, cinquant'anni prima, passò sei mesi a bordo e gli occhi sono subito lucidi. E' una vera e propria star e nessuno sembra essere immune al suo fascino. A pochi passi, ormeggiati, ci sono yacht e superyacht che farebbero sognare chiunque eppure sono quasi invisibili di fronte al fascino del Vespucci e di quel motto "Non chi comincia ma quel che persevera" che appare in bella vista sulla targa che brilla come nuova sul ponte. Molti turisti stranieri, appena sbarcati dalle gigantesche navi da crociere attraccate a poche centinaia di metri, sorpresi dalla presenza, cercano di capire come visitarla e storcono il naso di fronte alla frase "soldout". Così virano sul Villaggio Italia tra gli stand culinari, quelli dedicati alle regioni e soprattutto quelli della Marina stessa. La coda più lunga è quella che permette di provare a vivere l'emozione di essere in un sottomarino mentre a pochi passi brilla il modellino in scala 1:25 che si contende il titolo di stand più fotografato. Tra i più piccoli invece il lungo tappeto blu che attraversa il Villaggio Italia, con tutte le tappe visitate dal Vespucci, è forse l'attrazione più bella, un giro del mondo "virtuale" lungo decine di metri che unisce l'area di fronte al Bigo a piazzale Mandraccio dove nella Conference Hall convegni e forum raccontano l'Italia e quel 'viaggio epico' durato 23 lunghissimi mesi.
G.Pololani--HStB