

Natasha Lyonne fa un film con l'intelligenza artificiale
Debutto alla regia dopo l'ok dell'Academy ai film IA agli Oscar
Natasha Lyonne, la star dell'innovativa serie Russian Dolls e che di recente ha recitato in His Three Daughters di Azazel Jacobs, collaborerà con il pioniere della realtà virtuale e con Brit Marling a un nuovo lungometraggio ambientato nel mondo dei videogiochi immersivi in cui si farà ampio uso dell'intelligenza artificiale. Il progetto, intitolato Uncanny Valley, è sostenuto da Asteria, il nuovo studio fondato dalla Lyonne e dal regista e imprenditore losangelino Bryn Mooser, interamente incentrato sull'uso dell'IA. Al suo debutto alla regia, Lyonne dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura scritta insieme a Marling: entrambe saranno anche le protagoniste. La storia è quella di un'adolescente che perde il senso della realtà a causa di un videogioco in realtà aumentata di enorme success, ambientato in un presente parallelo. Il film mescolerà riprese dal vivo con elementi videoludici, questi ultimi creati da Lanier. L'intero progetto farà uso dell'intelligenza artificiale sviluppata da Moonvalley, partner di Asteria, attraverso un modello chiamato "Marey" che, a differenza dei sistemi di aziende come Runway e OpenAI, è basato esclusivamente su dati già liberati da vincoli di copyright. Il film "combinerà le tecniche narrative tradizionali con le tecnologie IA più avanzate per creare un'esperienza cinematografica radicalmente nuova", ha detto all'Hollywood Reporter un portavoce di Asteria. Uncanny Valley si colloca in un momento significativo mentre l'industria del cinema si sforza di ridefinire i propri criteri di produzione e premiabilità nell'era dell'IA. Sono di pochi giorni fa le nuove linee guida dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences per la prossima edizione degli Oscar. L'uso dell'intelligenza artificiale nella produzione cinematografica non viene più vietata e anzi, se ne riconosce ufficialmente la presenza, stabilendo che l'impiego di strumenti di IA generativa o di altri strumenti digitali "non aiuta né danneggia le possibilità di ottenere una nomination". Tuttavia, l'Academy ha sottolineato che, nel valutare i film, considererà "il grado in cui un essere umano è stato al centro della paternità creativa".
C.Kalama--HStB