Honolulu Star Bulletin - FontanaMIXensemble prosegue nell'omaggio a Luciano Berio

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FontanaMIXensemble prosegue nell'omaggio a Luciano Berio
FontanaMIXensemble prosegue nell'omaggio a Luciano Berio

FontanaMIXensemble prosegue nell'omaggio a Luciano Berio

L'11/9 a Bologna con un contributo sulle voci e i suoni di Gaza

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L'omaggio a Luciano Berio da parte del FontanaMIXensemble di Bologna prosegue, l'11 settembre alle 20.30 alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna, con un progetto che ha per protagonisti il compositore e pianista Fabrizio Puglisi, il chitarrista e compositore Domenico Caliri e Wu Ming come voce recitante. Oltre agli strumentisti del FontanaMIX diretti da Francesco La Licata in musiche di Luciano Berio, Fabio Cifariello Ciardi e Fabrizio Puglisi. In occasione del funerale di Igor Stravinskij, il 15 aprile 1971 a Venezia, Luciano Berio ha un "mezzo appuntamento" col documentarista Ilario Nevi, personaggio che esercita su di lui una strana attrazione, ma che gli appare sfuggente. La telefonata di qualche giorno prima è stata un'esperienza straniante, carica di frasi allusive e ambigue. Nevi ha una proposta di collaborazione da fargli, ma la giornata è troppo particolare perché tutto vada come previsto. Il racconto è uno spin-off del romanzo Gli uomini pesce (Einaudi, 2024). Da questa suggestione letteraria di Wu Ming 1 traggono ispirazione Puglisi e Caliri per il loro brano scritto a quattro mani per FontanaMIX. Un omaggio a Berio che vede confrontarsi dal vivo la voce dell'autore del racconto, abituato a tenere la scena e al confronto col pubblico, con il contesto strumentale di un ensemble da camera impegnato in una sequenza di episodi legati sotterraneamente tra loro ed aperti agli interventi, scritti ed improvvisati, di Puglisi al pianoforte e Caliri alla chitarra elettrica, circa 30 minuti di musica. Nello stesso programma saranno eseguiti Chemins II di Berio e una nuova partitura scritta per l'ensemble bolognese del compositore romano Fabio Cifariello Ciardi, il cui lavoro si basa sulla trascrizione strumentale della voce della piccola bambina palestinese Hind Rajab uccisa il 29 gennaio 2024 dall'esercito israeliano, e su altre voci e suoni di Gaza. "È un contributo per sollevare i veli, i nostri", spiega il compositore.

F.Kawika--HStB