Honolulu Star Bulletin - Oleotto, con Ultimo schiaffo un Natale da dark comedy

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Oleotto, con Ultimo schiaffo un Natale da dark comedy
Oleotto, con Ultimo schiaffo un Natale da dark comedy

Oleotto, con Ultimo schiaffo un Natale da dark comedy

In sala l'8 gennaio, 'mi sono divertito coi generi'

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Fare "un film libero, dopo tanti anni di televisione, che mi permettesse di giocare col cinema e i generi, provando a mettere sullo schermo tutto quello che in questi anni mi aveva suggestionato, tante emozioni". E' stato fra i punti di partenza, spiega Matteo Oleotto all'ANSA, di Ultimo schiaffo, la dark comedy girata in gran parte sulle montagne friulane (fra le location il Tarvisiano e Cave del Predil) con qualche scena anche in Slovenia, che ha fra le fonti di ispirazione un capolavoro come Fargo dei fratelli Coen e fa un originale controcanto alle classiche commedie di Natale. Il film, in arrivo nelle sale l'8 gennaio, distribuito da Tucker Film, è guidato da due intensi e giovani protagonisti come Adalgisa Manfrida (che ad Alice nella città ha ricevuto il Premio Unita come miglior rivelazione e il Premio RB Casting) e Massimiliano Motta, in un cast che comprende Giuseppe Battiston, Giovanni Ludeno, Davide Iacopini, Carla Manzon e Rossana Mortara. Per Oleotto, che aveva conquistato pubblico e critica con la sua opera prima Zoran, il mio nipote scemo (2013), vincitore fra gli altri della Settimana della critica alla Mostra del Cinema di Venezia, Ultimo schiaffo rappresenta il ritorno al cinema dopo 11 anni. Un periodo nel quale il cineasta ha lavorato molto per il piccolo schermo, da coregista di serie come Volevo fare la rockstar, Doc, Maschi veri e firmando vari film tv. "Zoran è andato anche troppo bene rispetto alle mie aspettative, ha fatto all'epoca un milione e mezzo di incasso, era un film piccolo di cui si è parlato tanto, ha vinto tanti premi" osserva. Dopo "mi sono arrivate delle proposte di film che non mi appartenevano molto e ho deciso di prendermi una pausa dal cinema, volevo rimanesse il mio spazio di divertimento". In Ultimo schiaffo (prodotto da Staragara IT con Spok Films e Rtv Slovenia, in collaborazione con Rai Cinema) si torna all'ambientazione montana per la storia di Jure (Motta) e Petra (Manfrida), fratello e sorella che cercano di guadagnare qualche soldo come tuttofare e vivono insieme in una roulotte gelida nei boschi. La sparizione di un cane, Marlowe, e la promessa di una lauta ricompensa, dà loro il sogno una vita diversa, ma i due protagonisti vengono travolti da una serie tragicomica di equivoci, furti, caos, ultimatum e morti. Un racconto, a suo modo, di Natale: "E' quel momento storico dell'anno in cui se sei già felice lo diventi ancora ma se sei solo e triste rischi di esserlo ancora di più - riflette Oleotto -. Nella storia volevo mettere quelle tante energie differenti".

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V.Leilani--HStB