Gli archivi internazionali omaggiano l'Istituto Luce
Saccone (Cinecittà), patrimonio inestimabile
"L'Archivio storico Luce è un patrimonio inestimabile, di tutti gli italiani, e per tutti gli italiani un motivo di orgoglio. Vederlo celebrato nei suoi primi 100 anni da parte degli archivi internazionali è un privilegio assoluto per chi ci lavora, e per il nostro paese". Così Antonio Saccone, presidente di Cinecittà, a commento della giornata di lavori della Conferenza Mondiale degli Archivi televisivi Fiat/Ifta, che si sta svolgendo a Cinecittà e riunisce oltre 300 istituzioni archivistiche, televisive e culturali da più di 65 paesi del mondo, e che oggi vede un focus proprio sull'Istituto Luce e sui 100 anni dalla fondazione. "La conferenza Fiat/Ifta affronta temi di strettissima attualità, come l'Intelligenza Artificiale, le fake news, la manipolazione dei documenti e l'importanza dell'autorevolezza dei documenti d'archivio per una corretta informazione. Tutti temi che fanno capire quanto l'archivio non sia una questione legata al passato, ma che si intreccia con le istanze del presente, e di come vogliamo il nostro futuro sociale. L'Archivio Luce in questo rappresenta uno specchio del paese, con le sue decine di migliaia di filmati dal 1924 a oggi, con milioni di foto, un luogo in cui si raccontano cultura, storia, politica, arti, scienze, sport, spettacolo. Una massa di conoscenze che vengono usate per raccontare chi siamo, che sono una ricchezza inestimabile, ma anche una responsabilità per come vengono utilizzate e per il racconto che se ne fa. Oggi più che mai gli archivi di immagini sono al servizio della comunicazione, dell'informazione e della conoscenza. Avere un archivio - conclude Saccone - come quello del Luce significa per noi questa responsabilità, e sapere di avere un bene culturale come non ne esistono a livello internazionale, tutelato dall'Unesco, ammirato dagli archivi e dalle platee estere, che ci lega alla nostra identità e ci connette al mondo, e al futuro".
I.Pumehana--HStB